Quando il 'salto di qualità' di una startup passa dal management
Il Litorale
22 Settembre 2020
La recente notizia dell’assunzione di Gabriel Haering quale amministratore delegato della società ticinese MVBio segna un passaggio importante nella vita di una startup: la professionalizzazione dell’iniziativa imprenditoriale – un passaggio che implica, da un parte, la consapevolezza degli ideatori e fondatori della startup che per consolidare quanto creato e avere maggiori possibilità di crescere nel mercato è spesso necessario dotarsi di una struttura manageriale con l’inserimento di figure professionali e, dall’altra, il riconoscimento da parte del CEO professionista della validità del progetto imprenditoriale. La notizia di MVBio (già MV Biotherapeutics) segue quella di un’altra startup ticinese, Skypull, che a febbraio di quest’anno aveva annunciato il cambio strategico al vertice, con l’obiettivo di portare la società su livelli ancora più alti – come accade poche settimane dopo con l’annuncio dell’ottenimento di un importante finanziamento milionario.
MVBio è una società spin-off dell’Istituto di Ricerca in Biomedicina (IRB, affiliata all’USI) fondata nel 2018, in origine come MicroVaccines e in seguito rinominata MV BioTherapeutics. Il suo fondatore, Dr. Fabio Grassi (ricercatore e group leader presso l’IRB), ha sviluppato un’innovativa piattaforma tecnologica per lo sviluppo di vaccini orali contro le infezioni intestinali, con l’obiettivo di affrontare le esigenze mediche attualmente irrisolte con un’elevata accessibilità del paziente. Nel 2017, Grassi portò il progetto iniziale, chiamato EXEAD, all’allora StartCup Ticino (oggi Boldbrain), piazzandosi al secondo posto in graduatoria finale. Da allora, la startup di Fabio Grassi è incubata al CP Start-up USI. Un percorso praticamente identico lo ha avuto la citata Skypull, startup incubata al CP Start-up USI e finalista (2° posto) della StartCup Ticino nel 2016.
“L’incubazione al CP Start-up USI, grazie agli incontri con i nostri esperti, ha permesso a MVBio di maturare rapidamente la consapevolezza che un’ottima idea e una tecnologia di punta da sole non bastano per far partire concretamente e sviluppare l’attività imprenditoriale”, spiega Alcide Barberis, direttore dell’incubatore presso il Centro Promozione Start-up USI. “Occorre creare un team di persone con competenze professionali solide e complementari nei vari settori necessari all’attività di un’azienda in fase di sviluppo. In questo senso, l’assunzione di Gabriel Haering, manager di lunga e riconosciuta esperienza nel settore Biotech, rappresenta per MVBio un primo, importante tassello nello sviluppo professionale dell’azienda”.
Secondo Fabio Grassi, ora Presidente del CdA di MVBio, “Gabriel Haering, forte della sua pluriennale esperienza come CEO di Cerbios-Pharma SA, con sede a Barbengo, è il leader giusto per MVBio. Il suo ampio background nello sviluppo del mercato, la strategia e le competenze organizzative aiuteranno la società a passare alle prossime fasi cliniche e a sviluppare alleanze strategiche con investitori e partner. Sono convinto che la sua importante esperienza di leadership aiuterà MVBio a passare dalla fase di ricerca e sviluppo a una vera e propria azienda farmaceutica".